XVIII Legislatura – Tornata del 27 febbraio 1894
L'onorevole Mel certamente saprà che uno dei primi atti della mia amministrazione fu quello di presentare alla firma di Sua Maestà il Re un decreto
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Veteres migrate coloni, per lasciare posto ai giovani impazienti di arrivare! Fu questa la parola d'ordine di non pochi dei ministri che vi hanno
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Nel 5 ottobre fu fatto qualche danno nella tenuta detta Porcareccia, ed anche in un'altra tenuta; come pure in due altre tenute il giorno 11 dello
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Il giorno 1° dicembre (questo non fu fatto dalle truppe di cui parlo, ma per causa di ordine che io, non come ministro ma come comandante la
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La legge del 1888, che porta il riverito nome dell'onorevole Saracco, fu detta legge di pacificazione perchè si proponeva di rimediare alla grande
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ed ha offerto nientemeno che una somma di 55 milioni, che non fu accettata.
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, il Boldoni, il Tergili ed altri; lo troverete notato in tutti i rivolgimenti italiani, e soprattutto di Napoli, ove fu pure generale di quella
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Pur troppo è mia convinzione, che fu teorica in principio e si formò, per servirmi di una frase celebre, nella solitudine del mio studio, ma che più
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Anzi le loro previsioni furono eccedute, e fu fortuna, perchè si rese possibile la repressione a tempo; eccitate le moltitudini, queste non si
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. Quello, che scoppiò prima, fu un moto prematuro che doveva essere l'alleato, doveva essere la conseguenza del piano preparato, ma che invece ne precedette
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Citerò alcuni esempi. Io sono il primo a non approvare il modo come fu regolato il disarmo, il quale avrebbe dovuto essere ordinato in guisa, da
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vi fu principio di esecuzione. Imparo, adunque, che l'uccisione del pretore di Gibellina, quella del messo comunale di Giardinelli e di sua moglie
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premiato. Si è detto che il soldato italiano non deve combattere che lo straniero. Tutti noi non vogliamo che questo, ma non fu colpa del soldato
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sulle farine. Io mi interposi; ma non mi fu possibile di riuscire nell'intento di metter pace. Ebbero luogo le elezioni comunali; vinsero i lavoratori
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dei primi quindici giorni del vostro Governo, perchè vi fu nella vostra condotta quell'esitazione che incoraggiò le popolazioni ad accendersi e che
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dicembre, pubblicato questo rapporto, il primo passo che feci fu verso coloro che il rapporto avevano firmato per la Camera di commercio stessa
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tribunali ordinari, l'impressione fu delle più dolorose; ed io ricordo un articolo del Giornale di Sicilia, organo della classe liberale progressista
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trovavo a Palermo) vi fu un sentimento di soddisfazione compensatrice, perchè quell'articolo temperava il senso penoso che fa sempre la pubblicazione
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Fu sentita dunque a Palermo una impressione ben penosa per l'estensione della competenza dei tribunali militari straordinari sui reati comuni. Ed io
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non fu riconosciuta tale, da richiedere misure così illiberali, così autoritarie, così eccessive come quelle che si sono applicate di questi giorni
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pericoloso, perchè non fu soppresso
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meglio non sbilanciarsi molto; ma io non posso dimenticare che 23 anni or sono vi fu in un largo numero di Provincie italiane una perturbazione politica
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risponda, nei dettagli suoi ed in ciò che fu compiuto dopo il 3 gennaio, alla realtà della situazione; non credo che coloro i quali hanno fede sincera
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il 3 gennaio quando fu proclamato lo stato d'assedio?
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Quando la mattina del 4 fu proclamato lo stato d'assedio, era più logico sopprimere subito la libertà di stampa, far cessare senz'altro la
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al 5 di febbraio, senza dirgli nemmeno badai fu soppresso
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fu detto sarebbero stati emanati con Decreti Beali che ancora non si sono visti; mentre si sono visti, purtroppo, Reali Decreti d'indole tributaria
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Accademia della crusca
